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Ai confini della realtà - Il film (Twilight zone - The movie) USA 1983

Regia: Joe Dante, John Landis, George Miller e Steven Spielberg

Con:

Dan Aykrotd, Albert Brooks, John Lightgow,

Sulle note di "The midnight special" nella versione dei Creedence Clearwater Revival due amici viaggiano su una strada deserta, passando il tempo con giochini come indovinare il titolo di un programma televisivo dalla sigla. Quando dai loro ricordi emerge anche Ai confini della realtà, i due ricordano con piacere i brividi provati guardando gli episodi della serie.

E parlando di paura, uno dei due amici (Dan Aykroyd) provoca l'altro, garantendogli uno spavento se gli concederà pochi secondi. L'altro sta allo scherzo e accosta l'automobile, sicuro che l'amico gli vuole fare scherzo. Ma per sua sfortuna, il personaggio di Akroyd è un vero e proprio mostro, e oltre a spaventare a morte l'amico, sta per fargli cose molto peggiori..

E mentre la macchina da presa si allontana dal dramma che si sta consumando nell'automobile, parte la musica della serie televisiva, e una voce fuori campo introduce lo spettatore nel mondo de "Ai confini della realtà". Poi la telecamera torna verso terra, e introduce il primo segmento del film.

Primo episodio: Time Out

Bill Connor è un uomo amareggiato dalla vita, che secondo lui l'ha trattato ingiustamente, e per questo è diventato anche un razzista della peggior specie, sempre in collera con tutti. Dopo aver rischiato uno scontro fisico con due neri incontrati in un bar, si avvia verso casa, ma appena uscito capisce che qualcosa non va per il verso giusto, quando si ritrova nella Germania sotto il dominio nazista.

Scappato a due gerarchi, si ritroverà suo malgrado prima in mezzo a un gruppo di fanatici del Ku Klux Klan che lo vedono come un nero, e lo vorrebbero impiccare, poi in mezzo alla giungla del Vietnam, nei panni di un vietcong attaccato da una pattaglia di soldati americani.

Dopo aver rischiato la vita, il suo viaggio nel tempo e nell'incubo lo riporterà in Germania, dove finirà in un treno di deportati ebrei, con i suoi amici che non possono sentirlo gridare la propria disperazione perché ormai si trova nella zona ai confini della realtà.

 

Secondo episodio: Il gioco del bussolot

Mr. Bloom si presenta in una casa di riposo per anziani dando la possibilità agli ospiti di tornare magicamente bambini, soltanto dando calci ad un barattolo.

Terzo episodio: Prigionieri di Anthony

Remake di un episodio della serie classica del telefilm. Una donna investe per errore un bambino in bicicletta. Assicuratosi che il bambino stia bene, lo accompagna a casa dove conosce la sua famiglia. Tutti sono stranamente ossequiosi con il bambino. La verità è che il giovane ha degli straordinari poteri con i quali riesce a tenere in ostaggio la madre, il padre, lo zio e la sorella che in realtà non capiscono quanto il bambino abbia bisogno di affetto. Affetto che gli sarà dato dalla protagonista.

Quarto episodio: Terrore ad alta quota

John Valentine, un commesso viaggiatore, in volo come al solito, vede un mostro che si diverte a fare a pezzi l'ala dell'aereo su cui sta viaggiando. Cercherà in tutti modi di dare l'allarme, ma nessun altro oltre lui vede il mostro. Alla fine quando tutto sembra risolto e lui se ne va in ambulanza dall'aeroporto, l'autista della macchina (di nuovo Dan Aykroyd) si gira e che chiede al sig. Valentine se vuole veramente vedere qualcosa di realmente pauroso come avviene nel prologo iniziale.